La bicicletta del biciclettatore #1

Ricordatelo sempre, cari biciclettatori e non,
che non è tanto la bicicletta a fare il biciclettatore, ma c'è  tutto un mondo dietro che ci rende diversi da comuni ciclisti. C'è la voglia di partire, la brama di avventura, il desiderio di fare sempre nuove esperienze e di vivere come un uomo o una donna semplici han sempre sognato: nel modo più semplice possibile. Sbarazziamoci dell'inutile, non solo degli oggetti che concretamente posson esser lasciati a casa, ma anche di tutte le abitudini di vita e di tutti i preconcetti che non ci rendono liberi. Non abbiate paura di partire! Osate!

la rivoluzione biciclettatora

La bicicletta contiene un potenziale rivoluzionario di cui non ci rendiamo conto. Se volete un mondo più pulito, città meno intasate, qualche soldo in più e una vita più serena non dico di usare sempre la bici, ma quando si può, lasciate la vostra macchina in garage!

"Ma ... chi ve lo fa fare di andare in bici???"

Il futuro sta nella biciletta! Il futuro sta nella rivoluzione dei trasporti a media distanza! Il futuro sta nelle ciclabili, in una vita più sana e meno stressata, in un mondo meno inquinato e in strade meno pericolose. Alcune persone han capito e han già iniziato, ma la strada è ancora lontana. Noi non finiremo mai di pedalare, di portare allegria, e di ringraziare chi ci ha sempre sostenuto: amici e parenti, gli sponsor Barbel e Punto Franco, o chi semplicemente ci fa un pollice in sù. Non abbiamo paura di sembrare dei poveracci solo perché pedalare è gratis, mentre la benzina brucia i soldi e non i grassi. Ci importa solo di divertirci. E pedalare ci rende più felici. Questo forse è il miglior vantaggio dell'andare in bici!

AI DISILLUSI

Tante, troppe persone credevano che alcuni di noi quest'estate non ce l'avrebbero mai fatta.
In effetti attraversare tutta l'Italia in bicicletta non è un'impresa da poco.
Ma in certe persone c'è quasi un senso di invidia mista a gelosia. Come se vogliano godere nel vedere gli insuccessi altrui. Forse queste persone si son sempre arrese di fronte ai loro sogni o forse non han nemmeno provato ad iniziare i loro progetti per paura di cadere e fare una bella figura di merda.
Tutti noi Biciclettatori diciamo a questi miscredenti che tutto è possibile! Basta volerlo! E volerlo fino in fondo! Non crederemo mai in chi si ferma ancora prima di partire, in chi dice: è impossibile! Ancora prima di aver provato!
Non ci arrenderemo tanto facilmente! E non avremo alcuna vergogna se una volta non ce la faremo!

RESOCONTO DEL VIAGGIO IN BICI ORZINUOVI (BRESCIA) - SAMPIERI (SICILIA).

E' impossibile fare un riassunto di una storia di quasi un mese in poche righe, sarebbe troppo riduttivo, sarebbe solo un insieme di numeri:
circa 1100 km in bicicletta dal Nord al Sud lungo la costa tirrenica, 400km di treno, 5 km di traghetto; un giorno di pioggia e 20 di sole (del Sud Italia); città e paesi principali attraversati: Cremona, Parma, Prato, Pisa, Livorno, Vada, Piombino, Orbetello, Roma, Latina, San Felice del Circeo, Napoli, Scafati, Maiori, Salerno, Castellabate, Pioppi, Amantea, Tropea, Messina, Taormina, Aci Trezza, Catania, Siracusa; 16 persone da Orzinuovi, Brescia e provincia, Crema, Verona, Novara; velocità media 20 km/h, media giornaliera 80 km; soldi spesi circa 300 €; strade fatte: statali, ciclabili, sentieri; partenza 4 agosto, arrivo 26 agosto, modelli di biciclette: mountain bke, ibride, city bike, da corsa, tandem!
Eppure i biciclettatori non sono solo dati numerici o geografici.
Il nostro è prima di tutto un viaggio tra ragazzi e amici, da vivere nella maniera più serena e libera possibile. La nostra è un'avventura e un divertimento! Non un viaggio turistico o da ciclisti professionisti!
Quel che rimane impresso non sono tutte le questioni tecniche. Sono i tramonti, i falò, gli amici che ti ospitano, le notti stellate in spiaggia, le canzoni cantate insieme, le sventure e le botte di culo, i brindisi, gli incontri assurdi, gli imprevisti, le soste, i pasti, le salite più faticose e le discese più sfrenate, le strade a picco sul mare, l'azzurro, il caldo, il sole, il vento, le emozioni personali e le persone.
Tutte cose che raccontate rendono solo la metà. Noi ci proveremo. Ma per capire si può solo provare!

"Sellate le vostre biciclette,
gonfiate per bene le gomme,
oliate le catene.
Preparate i vostri corpi,
le vostre gambe e i vostri cuori.
Dovremo percorrere strade di fuoco,
sudare fatica per le nostre vette;
insieme supereremo ogni monte,
ogni fiume, ogni tempesta,
le nostre gambe ci porteranno
dove regna il sole,
le nostre biciclette
non avranno paura di nulla.
La fatica ci rende vivi.
Non temete le difficoltà, nessuno sarà mai solo,
avrete sempre un forte braccio
accanto a voi, che vi spingerà
quando sarete esausti,
un sorriso quando sarete delusi,
una canzone per ogni momento felice,
e degli amici che credono in voi!
Non arrendiamoci mai companeros!
Todo es posible!"

Questo era ciò che volevo leggervi al mattino della partenza, ma tra mille cose non sono riuscito. Ve lo scrivo ora che siamo tornati e spero arrivi comunque il messaggio! Dopo aver attraversato tutta l'Italia, da Nord a Sud, dalla Lombardia alla Sicilia, sappiate amici e compagni di viaggio che mi mancate già. Questa per me è solo la conclusione di un lungo viaggio, volato via troppo velocemente. E come tutte le cose belle se ne van via sempre troppo alla svelta. Ma spero sia anche l'inizio di una lunga storia e di una lunga serie di avventure!

Tra poco si parte! Ed ecco la nostra mappa per attraversare l'Italia!

Una partenza

"Ed è proprio al momento della partenza per un lungo viaggio che ti rendi conto di essere vivo. Di essere padrone di te stesso. In quell'istante sai che inizia qualcosa di davvero importante, e tutto ciò infonde all'animo una forza immensa. Sai che da quel momento lasci tutte le sicurezze, tutte le comodità, e per quanto organizzi i tuoi giorni futuri, non sai mai quel che ti aspetta. Ma per provare questa sensazione non ci sarebbero parole, bisogna vivere per provare!"

viaggio per l'Italia in bici!!!

Ufficialmente il gruppo dei Biciclettatori per il viaggio pazzo di quest'estate è salito da 10 a 11 e forse 12. (Anzi, alcune voci mi dicono che alcuni non han più la bici... :O ma confido che troveranno un modo per non tirarsi indietro!) Comunque più passa il tempo più sento dei brividi. Più si avvicina il momento della partenza e più si senton delle voci nel profondo: pazzi... pazzi... Eppure immagino già il momento in cui vedremo il mare di fronte a noi: immenso e profondo, lì ad aspettarci e potremo dire: l'abbiam fatta noi! Con le nostre gambe! Con le nostre bici! Con i nostri amici!

messaggio d'avviso al viaggiatore temerario

A coloro che il 28 di Luglio si vorranno unire alla nostra ciurma dei Biciclettatori dico solo una cosa: sappiate che gli elefanti di Annibale non sono stati sterminati dalle Alpi, ma dagli Appennini!

Voglia di avventura!

Voglia di avventura! Voglia di partire! Voglia di mollare tutto e iniziare una storia ai limiti della follia! Voglia di vivere nel modo più spartano, più selvaggio, più economico, più pulito e più semplice possibile! Voglia di grandi emozioni! Ecco forse cosa sono i Biciclettatori!

Si parte!

Quest'estate dieci pazzi attraverseranno l'Italia da Nord a Sud. Abbiamo una sola cosa certa: il biglietto Siracusa-Milano, ma a parte il ritorno, il resto è tutto avventura!

"Così partimmo. In un'alba fredda e grigia, dopo aver salutato con trasporto da coscritti la mamma, ciascuno con una sacca di iuta caricata sulle spalle, appesantiti dal carico ma leggeri nei cuori, come, pensavo, doveva essere accaduto a chi aveva mosso i primi passi della sua sensazionale avventura all'ovest, o come era capitato e ancora capitava a tutti i viaggiatori ed esploratori e spiriti intrepidi che si apprestano a lasciare un villaggio, un molo, anche solo una capanna, e che come me non avvertivano il freddo o la stanchezza o la paura ma solo l'appagante euforia dell'ignoto. "
da Piccolo capo Bianco-Guido Sgardoli

''C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Se vuoi avere di più dalla vita devi liberarti della tua inclinazione alla sicurezza monotona e adottare uno stile più movimentato che al principio ti sembrerà folle, ma non appena ti ci sarai abituato, ne assaporerai il pieno significato e l'incredibile bellezza...''



''Nelle terre estreme'' di Jon Krakaeur, da cui è stato tratto il grandioso film ''Into the wild''